Francesco Alessandrini, ha conseguito con lode la laurea in contrabbasso guidato da Giancarlo De Frenza e con menzione la laurea in organo con Roberto Marini, ampliando la sua formazione musicale mediante lo studio del canto lirico con Luciano Di Pasquale. È stato orchestrale in qualità di contrabbassista, violonista e continuista, diretto da James Conlon, Giuseppe Grazioli, Donato Renzetti, contrabbassista di fila nell’Orchestra nazionale dei conservatori italiani, tenore solista nel Magnificat di Bach e in Der Schauspieldirektor di Mozart e maestro del coro “Le voci del Borgo” di Città Sant’Angelo, con il quale ha curato la messa in scena di Elisir d’amore e Traviata.
Come organista, svolge attività concertistica, ha preso parte in qualità di solista a rassegne come Castelbasso arte, musica e letteratura Fondazione Menegaz, I concerti d’organo Società della musica Riccitelli, Rassegna di musica antica Associazione Ensemble900, Vespri d’organo Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, Armonie dello Spirito Duomo di Messina, Rassegna organistica Basilica di San Paolo fuori le mura, Note di bellezza Arcidiocesi di Pescara. Collabora con il soprano Sara Borrelli, il fagottista Tancredi Rossi e l’Orchestra Identità musicali. Approfondisce lo studio dell’improvvisazione organistica con Padre Theo Flury OSB presso l’Abbazia di Einsiedeln e presso il Pontificio Istituto di musica sacra. Frequenta il Master di Ear training presso il Conservatorio Boito di Parma. Ha preso parte, in qualità di cannofonista ed accordatore, a ripristini, restauri e costruzione ex novo, di organi a canne in Italia e all’estero, come impiegato nella ditta Mascioni organi di Azzio.