The Heartfelt Band nasce dalla volontà di restituire freschezza e spontaneità alla musica strumentale anteriore al 1800, attraverso un’interpretazione fondata su precetti e insegnamenti provenienti da autorevoli fonti storiche. “Heartfelt” significa “sentito di cuore”, “sincero” e sono proprio la semplicità e la capacità di esprimere gli affetti le caratteristiche della musica che il gruppo intende valorizzare. Per noi la musica è un’esperienza di condivisione sociale, un dialogo tra musicisti e pubblico che offre sensazioni di gioia e benessere. Tra le nostre fonti di ispirazione, estetica e morale, spiccano le figure di Charles Avison e Francesco Geminiani. Quest’ultimo, celebre violinista e compositore, credeva che il vero intento della musica fosse «esprimere i sentimenti, animare l’immaginazione, […] suonando ogni brano con esattezza, decoro e delicatezza dell’espressione» (F. Geminiani, The Art of Playing on the Violin op. 9, 1751).
Charles Avison, allievo di Francesco Geminiani, compositore, clavicembalista, didatta e imprenditore musicale, fu l’autore di An Essay on Musical Expression, edito nel 1752 e tradotto in italiano dalla nostra violinista Lucrezia Nappini. Il saggio contiene interessantissime informazioni per l’interpretazione della musica tardo barocco/galante europea che arricchiscono le opinioni estetiche di Francesco Geminiani. Dunque il nostro intento è quello di raccogliere l’eredità di questi autori attraverso la ricerca di un’interpretazione musicale elegante e allo stesso tempo immediata, in grado di muovere le più varie passioni umane e di raggiungere anche le nuove generazioni: «Beati coloro che percepiscono i suoi effetti e beato l’artista che sa come rivelarli» (C. Avison, op. 7, London, 1760).
Lucrezia Nappini si è diplomata con il massimo dei voti in violino moderno al Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, sotto la guida del M° Patrizio Scarponi. Successivamente si è trasferita a Bologna per specializzarsi in violino barocco con il M° Enrico Gatti al Conservatorio “G.B. Martini”, dove ha ottenuto il diploma con il massimo dei voti. Lucrezia ha anche studiato contrappunto e musicologia con il M° Giorgio Pacchioni. Nel 2021 ha vinto il 2° premio al Concorso Internazionale di violino barocco “Marco Uccellini”, presidente di giuria il M° Luca Giardini, e nel 2018 è stata selezionata, con il clavicembalista Alessandro Trapasso, per la finale del Concorso Internazionale di Musica Antica “Maurizio Pratola”, presidente di giuria il M° Paul O’Dette. Nel 2014 ha lavorato con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta dai M° John Axelrod, Paul Goodwin e Nicola Paskowski, esibendosi in vari Teatri europei con solisti come Francesca Dego e Marco Pierobon. Lucrezia si è esibita con vari gruppi da camera e orchestre nell’ambito di importati Festivals Europei, ad esempio “BBC Proms, Royal Albert Hall” (UK), “Innsbrucker Festwochen der Alten Musick” (Austria), “Festival de Saintes” (Francia), “West Coast” (Portogallo), “Bologna ArteFiera”, “Wunderkammer Trieste”, “Festival Monteverdi”, “Pietà de’ Turchini”, “Festival dei Due Mondi”, “Grandezze e Meraviglie”, “Roma Festival Barocco” (Italia), e ha partecipato a progetti come “Aamplify – Academy of Ancient Music” (Londra), “Akademie Versailles” (Praga), “Accademia Bizantina – Residenza Barocca”, “Stradella Project” (Italia). Ha lavorato con rinomati artisti, tra cui Amandine Beyer, Laurence Cummings, Bojan Cicic, Roberta Invernizzi, Alexis Kossenko, Ottavio Dantone, Marco Beasley, Luca Montebugnoli. Lucrezia è membro di Academy of Ancient Music (UK), Concerto Ibérico (PT), Auser Musici, Orchestra di San Petronio, Camerata Accademica, Orchestra San Marco (IT), Jeune Orchestre de l’Abbaye aux Dames (FR). Tra gli insegnanti con cui ha lavorato e da cui si è lasciata più ispirare spiccano Amandine Beyer, Enrico Gatti, Bojan Cicic, Enrico Onofri, Olivier Beaumont e Chiara Banchini. Lucrezia ha registrato per Tactus, NovAntiqua Records e per la RAI.
Alessandra Giovannoli nasce a Venezia da una famiglia abruzzese. Completa gli studi di violoncello e si specializza in musica da camera in Italia e in performance e interpretazione orchestrale in Svizzera. La sua formazione violoncellistica si è consolidata grazie a Maestri come Francesco Pepicelli, Rocco Filippini, Enrico Bronzi, Giovanni Gnocchi, Guido Schieffen. Membro dell’Accademia della Scala di Milano, è stata anche accademista nella Luzern Sinfonieorchester. Per un periodo ha vissuto in Brasile dove è stata primo violoncello dell’Orquesta Sinfònica de Santo Andrè. Ha suonato come solista con la Orquesta Arte barroca de Sao Paulo e la Staadtorchester Luzern; ha collaborato con la Orquesta Barroca del Festival Internacional de Juìz de Flora e Teatre instrumental de Barcelona. Collabora con gruppi come l’Orchestra di Granada, di Almerìa e di Màlaga. Si è avvicinata al repertorio barocco all’età di dodici anni, coltivando questa passione in parallelo all’attività con il violoncello moderno. Negli ultimi anni ha seguito corsi di alto perfezionamento all’Esmuc di Barcellona con Emmanuel Balssa e al Conservatorio di Verona nella classe di Catherine Jones. Si è perfezionata con Marco Ceccato, Gaetano Nasillo, Jaap ter Linden, Phoebe Carrai. Alessandra è membro del Concerto Ibérico (PT), Iliber Esemble (SP), The Heartfelt Band (IT).
Alessandro Trapasso inizia la sua formazione al pianoforte, arrivando a diplomarsi nel 2013 sotto la guida del M° Roberto Guglielmo nel conservatorio “A. Boito” di Parma. Segue corsi di alto perfezionamento con importanti pianisti, tra cui Pietro De Maria, Daniel Rivera e Ramin Bahrami. Si annoverano diverse esperienze concertistiche in recital e come solista e direttore con l’orchestra “Fides in musica” di Udine e l’orchestra “Dedalus Ensemble” di Parma. Nell’ambito della musica da camera riporta un secondo premio assoluto alla settima edizione del concorso “I giovani e l’arte” organizzato dall’associazione E.P.T.A. – Italy. Partecipa a diversi festival musicali tra i quali “World Bach-Fest” a Firenze e “Settembre al Borgo” a Casertavecchia, in occasione del quale riceve una speciale menzione di merito da parte del M° Bahrami. Si esibisce, inoltre, per la stagione concertistica 2012/2013 della prestigiosa Accademia Filarmonica Romana. La predilezione per la musica antica e l’approfondimento del repertorio antico al clavicembalo e all’organo danno vita ad una nuova fase della sua formazione: nel 2017 ottiene, col massimo dei voti, il diploma accademico di secondo livello in clavicembalo, presso il conservatorio di Parma, nella classe del M° Francesco Baroni. Nel 2018 si specializza sotto la guida del M° Menno Van Delft ad Amsterdam. Approfondisce lo studio dell’organo sotto la guida del M° Maurizio Croci presso la civica scuola di musica “Claudio Abbado” di Milano e con il M° Enrico Viccardi a Parma. Ha seguito corsi di alto perfezionamento con insegnanti di riconosciuta fama come Emilia Fadini, Enrico Baiano, Christophe Rousset, Béatrice Martin, Miklòs Spànyi e Pieter Van Dijk. Durante gli studi viene selezionato per il programma “Early music small vocal ensembles on the professional scene” per il progetto Erasmus+ KA2 VOXearlyMUS e si esibisce al festival di musica antica di Utrecht 2017. Numerosi i concerti grazie all’attività del Dipartimento di Musica Antica del conservatorio di Parma e molto proficue le lezioni con il M° Roberto Gini, grazie al quale nasce uno spiccato interesse nei confronti della musica d’insieme e della retorica musicale. Collabora con diversi gruppi come la “Filarmonica Arturo Toscanini” di Parma, la “Camerata ducale di Parma” sotto la direzione del M° Ruggero Marchesi e l’”Ensemble Boito”, con il quale si esibisce alla IX edizione del festival “Anima Mea” di Bari. Nel 2015 realizza uno dei suoi sogni fondando l’orchestra da camera “Primavera Barocca Ensemble”, con l’intento di portare avanti un progetto di ricerca e interpretazione della musica antica. Da sempre accosta all’attività concertistica la passione per l’insegnamento che viene appagata grazie a diverse collaborazioni con scuole statali ed istituti privati nella città di Parma, dove tuttora risiede.