Si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu. Per molti anni è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma. Molto attivo nella musica da camera a fianco di artisti del calibro di Pollini, Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos, le sorelle Labeque, dal 2005 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano. Ha suonato come solista con orchestre come Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal, sotto la direzione di direttori come Chung, Nagano, Pappano, Pletnev. Nel 2020 Arcana ha pubblicato il CD con le Sonate di Brahms in duo con Antonio Pappano. Da oltre vent’anni è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri detto “il Per” (1692) messo gentilmente a disposizione da Francesco Micheli.
Dal 2002 si dedica sempre più alla direzione d’orchestra. Ha registrato per Naxos, Eloquentia e Sony, è stato direttore musicale di Roma Tre Orchestra e dell’Orchestra ICO della Magna Grecia. Dal 2013 ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia con i quali ha registrato già 6 CD e nel 2021 ha riscosso un enorme successo alla Philharmonie di Essen. Fra i suoi ultimi impegni come direttore, concerti sul podio di molte delle principali orchestre italiane e, nel 2022, ha diretto Tosca al Teatro Bellini di Catania e ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica di Milano, che lo ha già reinvitato per il settembre 2024, e con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, che lo ha subito reinvitato nel 2023 e nel 2024 per concerti e un tour in Italia. Nel 2024 debutterà anche sul podio della Philharmonie Zuidnederland.